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Un ufficio per la consulenza legale a persone straniere

L’Help Desk per chi non ne ha mai sentito parlare

Come ci si orienta tra i servizi rivolti agli stranieri, gli uffici e le pratiche burocratiche necessarie alla regolarizzazione e permanenza in Italia? A chi ci si può rivolgere in questi casi per avere un supporto?

Mò ti spiego è una campagna nata per raccontarvi quali servizi la Cooperativa Sociale Arca di Noè ha sviluppato negli anni per favorire percorsi di inclusione e supporto per il territorio di Bologna.

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“Le porte possono anche essere sbarrate, ma il problema non si risolverà, per quanto massicci possano essere i lucchetti. Lucchetti e catenacci non possono certo domare o indebolire le forze che causano l’emigrazione; possono contribuire a occultare i problemi alla vista e alla mente, ma non a farli scomparire”
(Zygmunt Bauman)

Sapete che per i cittadini stranieri la possibilità di arrivare in Italia regolarmente è vincolata al rilascio di un’autorizzazione, un visto? Anche la possibilità di restare, lavorare, studiare nel nostro Paese è vincolata all’ottenimento di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura. Sapete che per i richiedenti asilo non basta avere un contratto di lavoro per potersi regolarizzare in Italia? Come fare ad orientarsi tra documenti scritti in una lingua diversa dalla propria, nella burocrazia che spesso attanaglia anche chi l’italiano lo parla da quando è nato?
E’ da queste riflessioni che le colleghe operatrici legali per i servizi SPRAR e CAS della cooperativa sono partite per dare avvio, nel marzo 2017, allo sportello Help Desk in via Majani 2 a Bologna.

L’obiettivo dello sportello è quello di accompagnare le persone nel corso delle procedure legate alla loro permanenza regolare sul territorio italiano, di garantire l’accesso effettivo agli uffici pubblici e di informare gli stranieri che si rivolgono a noi dei loro diritti e dei servizi presenti sul territorio. [Alice Mula, coordinatrice dell’equipe]

Le persone richiedenti asilo accolte nei progetti di accoglienza di Arca di Noè continuavano a considerare le operatrici come punto di riferimento e di orientamento legale anche una volta usciti dai progetti. La rilevazione del bisogno reale ha quindi favorito la creazione di un servizio nuovo, pensato appositamente per rispondere ad un’esigenza e per favorire nelle persone migranti Mò-ti-spiego-Help-Desk-Arca-di-Noè Un ufficio per la consulenza legale a persone straniereconsapevolezza sull’importanza di orientarsi in una normativa, quella sull’immigrazione, che è frastagliata e complessa. Non è casuale che la volontà collettiva sia emersa contestualmente all’assegnazione e all’investimento della Cooperativa di individuare una sede dedicata all’equipe legale: 7 ragazze tra i 28 e i 45 anni, impegnate da sempre nella tutela dei diritti delle persone straniere sul territorio.

La centralità dell’ufficio, l’accesso libero, la gratuità e la possibilità di dare risposta a tutti i migranti e le migranti, indipendentemente dallo status e dal loro percorso in accoglienza sono elementi che, insieme alla professionalità creata negli anni, alle relazioni intessute e ai diversi sguardi che compongono il gruppo di lavoro, contribuiscono a rendere il servizio unico nel suo genere, almeno nella Città di Bologna. 

Fino alla cittadinanza rimani straniero, significa almeno dopo 10 anni di permanenza in Italia.
[Elisa, antropologa, dal 2009 di occupa di protezione internazionale, salute mentale e tutela legale di richiedenti asilo e rifugiati].

Emerge forte e chiara la volontà di un gruppo di lavoro di donne appassionate e con competenze multidisciplinari, di generare ed organizzare un nuovo servizio, promuoverlo e metterlo a disposizione a tutte le persone provenienti da Paesi fuori extra-UE. La strutturazione del servizio ha richiesto un processo di organizzazione interna, la creazione di strumenti condivisi per agevolare le pratiche, la possibilità di intercettare le esigenze del territorio ed entrare in contatto con altri servizi che faticano a districarsi sul tema.

Spesso l’Help Desk viene contattato da lavoratori stranieri, dai loro datori di lavoro o dai loro conoscenti per avere informazioni sui requisiti per rinnovare il permesso di soggiorno o trasformarlo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato o studio, per sapere come fare a prenotare un appuntamento in Questura.

Il consolidamento e la cura di un network di servizi, principalmente di bassa soglia, che necessitano di un orientamento specifico in tema rinnovo di permessi di soggiorno, permette di rispondere con maggior chiarezza e competenza ai bisogni, di orientare le persone all’interno dei servizi.

Con questo servizio vogliamo favorire la conoscenza e l’autonomia delle persone straniere sul territorio, una mediazione con gli uffici competenti e una messa in rete di conoscenze tecniche in materia di immigrazione. La disciplina in materia di immigrazione è molto frastagliata e complessa. Può risultare difficile per una persona che non abbia conoscenze tecniche muoversi in autonomia nella richiesta di rilascio di permesso di soggiorno, soprattutto qualora vi sia una limitata padronanza della lingua italiana. [Francesca, esperta in materia di protezioni internazionali].

E’ per questo che l’Help Desk vuole continuare a prestare le proprie competenze e a crescere come servizio.
Nel 2018, il servizio di sostegno legale per stranieri è stato contattato da 245 persone che hanno chiesto informazioni e consulenze riguardo il proprio status giuridico. L’Help Desk è aperto tutti i martedì dalle 15.00 alle 19.00 in via Majani 2 a Bologna.

La campagna Mò ti spiego è iniziata il 3 aprile con il racconto di Simona e Diana che lavorano nel servizio di Job Placement. Ogni due settimane su questo sito vi faremo entrare nei nostri uffici, scopri qui di cosa si tratta!
Per leggere gli altri racconti dei servizi e delle persone di Arca di Noè  Clicca qui 

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