E’ nato un innovativo ristorante a Bologna. Vieni a trovarci nel Parco del Dopolavoro Ferroviario. Al Binèri è un progetto di Arca Di Noè che promuove percorsi di inclusione sociale.
E’ nato un innovativo ristorante a Bologna. Vieni a trovarci nel Parco del Dopolavoro Ferroviario. Al Binèri è un progetto di Arca Di Noè che promuove percorsi di inclusione sociale.
Cosa succede se nell’anno in cui la nazionale italiana non si qualifica ai Mondiali di calcio, in un piccolo paese della Puglia i cittadini decidono di organizzare comunque un campionato parallelo?
Il 20 giugno sarà la Giornata Mondiale del Rifugiato, celebrata la prima volta nel 2001. Vi proporremo mappe inedite di Bologna e tanti altri eventi nei centri di accoglienza. Scopri il Programma!
Abbiamo realizzato un’intervista doppia per raccontarvi una delle nostre esperienze di inserimento lavorativo premiata da UNHCR. I protagonisti sono Cesare e Clark! Buona visione!
Dalla confisca all’accoglienza. Ora lo SPRAR di Casa Zucchi ospita dieci richiedenti asilo provenienti da diversi Paesi dell’Africa Subsahariana a San Lazzaro di Savena.
Esuberanza, fantasia e ricordi riassumono la grande passione di Therno Falo. Dal suo arrivo in Italia nel novembre 2016 e dal suo ingresso presso l’accoglienza di Castello D’Argile ha personalizzato parti della casa con la sua arte: quella di sarto!
La squadra di calcio che partecipa al campionato di promozione del campionato di CSI a Bologna, è composta dai richiedenti asilo delle strutture di accoglienza gestite dalle cooperative del Consorzio Arcolaio tra cui Arca di Noè, Piccola Carovana, Piazza Grande, Società Dolce e Opengroup.
Un seminario di formazione a cura di Europasilo, di cui fanno parte Arca di Noè e Camelot Coop. Soc. e in collaborazione con il Servizio Centrale dello SPRAR per approfondire insieme a professionisti ed esperti del settore dell’accoglienza.
Una doppia scommessa per Arca di Noè che ha promosso un’esperienza di alternanza scuola lavoro con due importanti Licei di Bologna: il classico “Marco Minghetti” e lo scientifico “Enrico Fermi”.